lunedì 17 ottobre 2011

NUORO E OLBIA

Ho vissuto due giorni intensi: sabato 15 e domenica 16 ottobre tra Nuoro e Olbia. Su invito dell'Associazione Culturale  ARCU 'E CHELU, per il loro settimo congresso,  ho avanzato la proposta di un  cristianesimo adulto che faccia i conti con una religiosità immatura, infantile, madonnara, obbediente. L'Associazione, fondata e animata soprattutto da un gruppo di donne, ha raccolto per questa giornata ben oltre 200 persone per un confronto tra esperienze diverse.
Con la comunità cristiana di Olbia, alla quale sono legato da vincoli di affetto e di fede molto profondi, abbiamo riflettuto su "Quando la religione spegne la fede" in una serata partecipatissima e piena di calore e di dibattito appassionato. E' stato per me fonte di gioia questa ricerca delle sorgenti vive della nostra fede.
La comunità cristiana di Olbia rappresenta un prezioso luogo di riferimento per la lettura biblica, la preghiera e un cammino di fede cristiana libero dalle strettoie dogmatiche. Don Tonino Cau e Ida ( 338/8277767) e tutta la comunità sono anche coinvolti nell'Associazione di solidarietà con uomini e donne straniere. La serata di Olbia ha dimostrato che il mondo è sempre più meticcio.
Grazie a voi , cari amici e amiche di Nuoro e di Olbia.