Ho vissuto due giorni intensi: sabato 15 e domenica 16 ottobre       tra Nuoro e Olbia. Su invito dell'Associazione Culturale  ARCU 'E       CHELU, per il loro settimo congresso,  ho avanzato la proposta di       un  cristianesimo adulto che faccia i conti con una religiosità       immatura, infantile, madonnara, obbediente. L'Associazione,       fondata e animata soprattutto da un gruppo di donne, ha raccolto       per questa giornata ben oltre 200 persone per un confronto tra       esperienze diverse.
       Con la comunità cristiana di Olbia, alla quale sono legato da       vincoli di affetto e di fede molto profondi, abbiamo riflettuto su       "Quando la religione spegne la fede" in una serata       partecipatissima e piena di calore e di dibattito appassionato. E'       stato per me fonte di gioia questa ricerca delle sorgenti vive       della nostra fede.
       La comunità cristiana di Olbia rappresenta un prezioso luogo di       riferimento per la lettura biblica, la preghiera e un cammino di       fede cristiana libero dalle strettoie dogmatiche. Don Tonino Cau e       Ida ( 338/8277767) e tutta la comunità sono anche coinvolti       nell'Associazione di solidarietà con uomini e donne straniere. La       serata di Olbia ha dimostrato che il mondo è sempre più meticcio.
       Grazie a voi , cari amici e amiche di Nuoro e di Olbia.