domenica 16 ottobre 2011

SCALFAROTTO PROPONE

Scalfarotto propone una strada costruttiva per rinnovare buone relazioni tra gay e lesbiche e politica.

Come? «Metto a disposizione delle Associazioni e del Movimento il mio impegno e il mio lavoro all'interno del Pd perché si possa continuare il dialogo, il percorso comune finalizzato al raggiungimento della piena uguaglianza delle persone Glbt». È chiaro che senza l’apporto del più grande partito della sinistra le leggi tanto necessarie non possono vedere la luce. Molte associazioni hanno risposto: Arcigay, Famiglie Arcobaleno, Certi Diritti, Mit, Transgenere, Nuova Proposta, per citarne alcune.

Oltre alla piena disponibilità e all’avvertita necessità di proposte valide sono emerse le critiche. Le «Famiglie arcobaleno» non «vogliono più parlare nel vuoto», Arcigay vuole verificare «la reale adesione ai principi culturali, sociali, politici, economici dell’Ue» da parte del Partito democratico, Nuova Proposta (omosessuali credenti) auspica il bisogno di proposte reali e concrete, che ancora non sono state prodotte. Paola Concia, intanto, in qualità di parlamentare impegnata su questi temi, cita in un comunicato tutto il lavoro svolto in questi anni. Scalfarotto propone di fare un passo in avanti.

«Il nostro partito sta facendo tanto. C’è una commissione diritti presieduta da Rosy Bindi che si occupa di trovare una soluzione con incontri serrati. C’è un membro della segreteria impegnato su questo fronte. C’è il lavoro dei gruppi parlamentari». Scalfarotto porterà ai vertici del Partito la voce del mondo delle associazioni che vuole «la piena parità». «Il matrimonio per tutti è l’unica soluzione», dice, «come accade in paesi di cultura latina e cattolica: la Spagna, il Portogallo, l’Argentina». Dai «dico» al matrimonio il passo non è breve, le soluzioni per la parità sono tante, se si guarda agli altri paesi. A questi impegni ha fatto cenno Bersani dichiarando in un saluto inviato al congresso di Equality che nel programma con cui il Pd si presenterà alle elezioni ci saranno leggi anti-omofobia e sulle unioni civili. «Il mio partito deve trovare una soluzione per il bene della comunità lgbt, dell’intero paese che sta arretrando sui diritti, ma anche per allinearsi davvero con le forze riformiste europee».Una soluzione che rassicuri le associazioni, questa volta chiamate a dire la propria. Come? «L'obiettivo è un incontro tra le associazioni e i vertici del partito». 

(da L’Unità del 10 ottobre, Delia Vaccarello