Dal divorzio allo stalking, dai diritti delle donne all'aiuto al popolo afgano: Liliana Ponsero, avvocato, è morta domenica dopo una vita intera spesa al servizio della professione e dell'impegno civile.Di formazione socialista, è stata, fin dagli anni settanta, una protagonista del movimento delle donne torinese e, come giurista, si è messa a più riprese al servizio delle diverse associazioni nate per tutelare le più svantaggiate. Donna di raffinata cultura e di grande simpatia umana, ha lavorato fino a pochi mesi fa sulla giurisprudenza nata dall'introduzione del reato di stalking, intervenendo a lezioni e dibattiti nella sede della Casa delle donne di Via Matteo Pescatore e in numerose università italiane.
