Parliamo giustamente di morti per coloro che hanno già incontrato l'esperienza della loro morte personale.
Nel linguaggio cristiano, accanto al vocabolo "morti", esiste una parola assai significativa: "defunti". L'etimologia è chiara: de-fungor (=cesso da un compito, finisco un percorso).
È una parola illuminante alla luce della fede: la morte comporta la fine di un percorso, la cessazione-interruzione di un cammino. Diremmo: una missione compiuta. La nostra "parte" finisce qui. Poi solo l'amore accogliente di Dio farà l'altra parte accogliendoci appunto nel Suo mistero, come il porto che aspetta le imbarcazioni dopo la loro navigazione.
Faccio mia la fede di Gesù: la nostra vita non va perduta e non finisce nel nulla, ma confluisce in Dio: ecco il messaggio della risurrezione. Mi affido a questa radicale fiducia in Dio.