martedì 27 dicembre 2011

FACCIA DI BRONZO

Con quella faccia può dire ciò che vuole.   

 

Siamo consapevoli dei sacrifici che l’attuale situazione esige, in attesa dei benefici che ci sono stati promessi; ma ci era stata promessa anche equità, cioè  che i sacrifici necessari sarebbero stati spalmati su tutti, in misura delle possibilità.

L’equità non è una semplicistica operazione numerica, è innanzitutto un problema di coscienza.

Monti ha promesso equità e non ho dubbi che vorrebbe realizzarla se non ci fossero i politici ad impedirlo; la prova è arrivata anche oggi, con un ex premier che ancora ha la faccia di bronzo di parlare e mettersi al centro dell’attenzione.

Ci viene così offerto un paradosso:da una parte l’attuale governo che sa benissimo cosa si dovrebbe fare, mentre dall’altra parte una menomazione studiata della libertà di azione esercitata dagli stessi che hanno reso tragica la crisi per inadempienza, per inettitudine, per calcoli politici e per calcoli personali.

Praticamente un governo di capaci, tenuto a freno da un ex-governo di inetti, che cerca di imporre le proprie scelte dettate da interessi elettorali, e un ex premier che compra i consensi e li sbatte in faccia agli italiani, senza pensare minimamente al precipizio verso il quale ci ha condotti.

 

Rosario Amico Roxas