mercoledì 28 dicembre 2011

IL BLUFF SVELATO DELL’ABOLIZIONE DELL’ICI

Nella manovra il rigore c'è (ma ce ne potrebbe essere di più), l'equità un po' meno. E c'è già chi dice: Berlusconi aveva tolto l'Ici, è l'unico che ha diminuito le tasse. In realtà si trattava di una mossa demagogica. L'Ici serviva infatti ai Comuni per pagare i servizi utili ai cittadini, come le scuole, gli asili nido, i trasporti, le case di riposo per anziani. Per far funzionare questi servizi ci vogliono soldi, ecco quindi che bisogna mettere altre tasse.

Bisognava tassare i grandi patrimoni? Sì, ma bisogna considerare due cose: intanto questi patrimoni sono spesso intestati a società di comodo, e poi il Pdl ha posto l'aut aut (se si fa la tassa patrimoniale non votiamo il decreto). Se il decreto non fosse stato approvato, il tempo si sarebbe allungato e ci sarebbe stato il rischio concreto di bancarotta con la conseguenza che non ci sarebbero stati più soldi disponibili per pagare i pubblici dipendenti e i pensionati, come me. Alcune, buone notizie: se ne va Minzolini, finalmente potremo ricominciare a vedere il Tg1.

Sembra che ci sia speranza di recuperare finanziamenti per salvare le testate giornalistiche minacciate dal taglio del fondo per l'editoria. Inoltre, 3300 detenuti saranno mandati agli arresti domiciliari togliendoli dall'inferno delle carceri sovraffollate.

Infine, hanno trovato tracce dell'esistenza del bosone di Higgs: una particella che spiega l'origine di tutte le altre particelle. I fisici la stavano cercando disperatamente. Le tracce sono state scoperte dagli esperimenti guidati da Fabiola Gianotti e Guido Tonelli e la notizia è stata data da Sergio Bertolucci, direttore della ricerca del Cern: come si può capire facilmente gli italiani sono ben presenti.

Margherita Hack (L'Unità, 18/12)