sabato 28 gennaio 2012

PANTELLERIA

   La poetessa pantesca/bresciana, Beatrice Cornado, nei 150 anni dell’Unità d’Italia, ci canta la sua isola:

 

E tu, Pantelleria!

 

E tu, Pantelleria,

isola sperduta tra i venti,

lavica di pietre nere,

groviglio spettinato

nel verde della Riserva,

danza oggi,

in questo nuovo giorno,

le tue speranze giovani!

C’è una voce che risuona

contro la bianca battigia:

l’eco dei popoli passati

che hanno lasciato impronte.

Ma, oggi, Pantelleria,

occhio del Mediterraneo,

vigile sirena alle imbarcazioni,

attenta madre di figli lontani,

diventa anche tu sentinella

di lieti messaggi domani!

L’Italia perde la sua ricchezza,

se lascia in un oblio negletto

il tuo nome vittorioso.