martedì 26 giugno 2012

CONTROCORRENTE

E' estremamente facile gettare fango sui partiti: " sono tutti uguali.... ladri... corrotti... la casta". Va riconosciuto che i partiti hanno fatto tutto il possibile ( e anche di più) per " meritarsi " queste etichettature, per aver questa "pagella" . Ma i grandi " affossatori " e i personaggi che dovrebbero rappresentare il nuovo, puzzano d'antico. Pensiamo se c'è qualcuno di più vecchio, di più arcaico, di più craxiano di Renzi come stile di far politica o di Grillo. " I figli di Grillo, come la giunta di Parma che ancora non c'è, stanno facendo i conti con la presunzione della verginità politica, una mitologia predicata per far piazza pulita di tutto il resto, degli antagonisti e anche della storia. Sanno che non sarebbero mai stati eletti se non avesse votato per loro proprio quella destra che ha sfondato il bilancio della città mettendo in pratica la teoria, da brividi, dell'avvelenamento dei pozzi "(Beppa Seboste).