lunedì 30 luglio 2012

NEMMENO UN CENTESIMO ALL’OBOLO


Sono già 51mila i dollari che i cattolici degli Stati Uniti hanno devoluto alle comunità di suore statunitensi invece che all'Obolo di San Pietro. «Nella Chiesa il denaro è potere», è scritto in uno dei messaggi che accompagnano la donazione e che li riassume più o meno tutti, «e per questo, dico, diamo potere reale alle suore, neanche un centesimo per l'Obolo di San Pietro. D'ora in avanti invierò la maggior parte del mio sostengo finanziario per la Chiesa direttamente alle suore». La protesta "fiscale" – nata a causa della negativa «valutazione dottrinale» da parte del Vaticano sull'associazione di religiose più importante degli Usa, la Leadership Conference of Women Religious (Lcwr, v. Adista Notizie nn. 16, 17, 19, 22, 23, 24/12) – è sostenuta dal Progetto Giustizia per le Suore, una coalizione di organizzazioni cattoliche, che ha consegnato all'Assemblea dei vescovi cattolici Usa una petizione, corredata da 57mila firme raccolte in pochissimi giorni, perché il Vaticano receda dal commissariamento della Lcwr. La portavoce del Progetto, che è anche direttore esecutivo della Conferenza per l'Ordinazione delle Donne, ha sottolineato: «Spesso le donazioni dell'Obolo di San Pietro sono usate per coprire i costi di gestione del Vaticano (...). La maggioranza dei cattolici dovrebbe sostenere con il proprio denaro le suore piuttosto che sostenere l'ingiustizia e la mancanza di trasparenza finanziaria del Vaticano».

(da Adista 30 giugno)