martedì 28 agosto 2012

L’ ultimo sogno di Luther King

Martin Luther King aveva un sogno: rimasto più di mezzo secolo in soffitta. Il discorso è stato scovato da Stephen Tull tra le carte del padre nella casa di Chattanooga: "Intervista al Dr. King, 21 dicembre 1960" c'era scritto sul nastro realizzato per un libro che non si fece mai. Per gli storici è una scoperta eccezionale: tre anni prima di "I Have a Dream", 8 anni prima che il sogno fosse  ucciso a Memphis, il reverendo racconta i legami tra il movimento di liberazione in America e la sua Africa. E 50 anni prima che un nero salisse alla Casa Bianca profetizza: dobbiamo risolvere l'ingiustizia razziale se vogliamo restare leader nel mondo.

I sit-in
Sono convinto che quando si scriveranno i libri di storia il movimento dei sit-in sarà registrato come una grande epopea.
Stop alle barriere
Nessun uomo di buona volontà potrebbe non essere d'accordo con l'obiettivo di abbattere le barriere basate sulla razza e sul colore.
I risultati
Stiamo ottenendo qualcosa di concreto: grazie al movimento dei sit-in in 112 città è stato detto basta alla segregazione.
Il viaggio in Africa
I leader e la gente africani stanno seguendo con grande preoccupazione la nostra lotta e sanno cosa sta accadendo.
Il ruolo degli USA
Gli Stati Uniti devono risolvere il problema dell'ingiustizia razziale, se vogliono mantenere la loro leadership nel mondo.
(da Repubblica, 23 agosto)