martedì 28 agosto 2012

Todisco, rafforzata la scorta

TARANTO - Ha passato la giornata nel suo ufficio al piano terra del palazzo di giustizia, Patrizia Todisco, il gip di Taranto che con i suoi provvedimenti ha messo in ginocchio il colosso dell'Ilva. Poche parole, com'è suo solito, e molto lavoro. Fuori dal tribunale un enorme cartello verde acido, sei metri per tre, fatto appendere dalle associazioni ambientaliste, ringraziava lei e i suoi colleghi per il lavoro che stanno facendo in questi mesi pregandoli di non mollare. A pochi metri di distanza una decina di poliziotti controllavano che non ci fossero problemi. La Prefettura ha infatti deciso di rafforzare le misure di sorveglianza nei confronti dei magistrati, vivendo la città in questo strano clima per cui l'affare giudiziario sembra quasi una questione personale tra l'azienda e i giudici. Una situazione che, dopo aver visto la statale bloccata per un paio d'ore in mattinata (e tornerà a esserlo anche oggi) dagli operai che protestavano contro la decisione dei giudici, ha visto scendere in piazza più di 200 ambientalisti nel pomeriggio a favore della magistratura. Il comitato dei cittadini "Liberi e pensanti" si sono incontrati in piazza della Vittoria e hanno dedicato un lunghissimo applauso proprio al gip Todisco. Chissà se in un silenziosissimo palazzo di giustizia l'è arrivata qualche eco.
(Repubblica, 14 agosto)