mercoledì 5 settembre 2012

HOLLANDE

Festeggia i suoi primi cento giorni all'Eliseo e il 57 per cento dei cittadini riconosce che ha mantenuto gran parte degli impegni elettorali. Hollande non suscita entusiasmi ma il suo inizio è apparso dignitoso e ha dato tranquillità all'Europa. Ha ridotto i salari dei ministri e ha riportato l'età della pensione a 60 anni. Un primo passo verso la sua grande ambizione: l'equilibrio tra giustizia sociale e competitività.
LE TASSE
François Hollande ha introdotto, a partire dalla prossima finanziaria, un aumento della tassa sul  reddito, portando al 75 per cento l'aliquota per chi guadagna oltre un milione di euro.
GLI STIPENDI
Il presidente ha ridotto del 30 per cento il suo salario e quello dei membri del governo mentre ha stabilito che nelle aziende statali il manager non può guadagnare 20 volte di più del dipendente meno pagato.
LA CHIESA
Ha sottratto alla Chiesa sovvenzioni pari a 2,3 milioni di euro che finanziavano le scuole private; varato anche un piano per costruire 4.500 asili nido e 3.700 scuole elementari.
(Repubblica, 13 agosto)