lunedì 3 settembre 2012

UNA ESPLOSIONE DI IPOCRISIA

Mentre il popolo di Dio ha ben compreso ed apprezzato la vita, il ministero e il messaggio del cardinal Martini,durante la celebrazione del funerale si sono registrate due evidenti ipocrisie: l'assenza e il messaggio del papa e la predicazione del cardinale Scola. Nel tentativo di ricuperare a onore della gerarchia il cardinal Martini, sono risuonate parole di insuperabile vaghezza e vuotaggine. Si è percepito subito che Ratzinger e Scola sono attori che recitano una parte, maschere di una chiesa spenta contro la quale mitemente lottò Martini.