venerdì 28 dicembre 2012

ESORTAZIONE SAPIENZIALE

"Una volta c'era un professore che voleva attraversare un lago. Doveva farlo con la piroga e per questo gli era venuto incontro un barcaiolo.

Questi aveva due remi: uno a sinistra e l'altro a destra. Su quello di sinistra stava scritto: PREGATE; su quello di destra: AGITE.

Il professore era stupito: perché fare due cose contemporaneamente? O si prega o si agisce: se si fanno insieme le due cose, risultano fatte male.

Il barcaiolo, senza rispondere, lo fece salire sulla sua piroga.

Appena imbarcato il professore, il barcaiolo cominciò a remare con un remo solo e la piroga si mise a girare su se stessa; il professore urlò: "Che cosa sta facendo? È ammattito?". Il barcaiolo, senza rispondere, si mise a remare nell'altro senso, con lo stesso risultato.

Furibondo, il professore invitò il suo amico a riportarlo a riva: "Non vorrà mica annegarmi?", sbottò.

"Non si inquieti, signore; ho semplicemente messo in pratica la sua opinione". Dopo alcuni minuti di silenzio, il traghettatore iniziò a remare coi due remi e la piroga si mosse nella giusta direzione.

I credenti sono in movimento verso il Regno di Dio, verso il Cristo.

Per questo sono chiamati, durante la vita sulla terra, ad AGIRE e a PREGARE contemporaneamente". (Il barcaiolo del Madagascar, tratto da "Al di là delle barriere", Comitato Italiano CEVAA, pag. 139)