L’ennesima strage di cristiani in Nigeria, dove le milizie islamiste Boko Haram hanno sgozzato 15 fedeli nel villaggio di Masuri nella regione nord-orientale del Paese abitata prevalentemente da musulmani. Lo riferiscono testimoni e fonti di una ong locale. Secondo le informazioni raccolte sembra che gli assalitori abbiano fatto irruzione in alcune case durante la notte. “Hanno massacrato 15 persone mentre dormivano”. Le autorità nigeriane avevano riferito in precedenza di un attacco a Musari, ma senza fornire dettagli.
La strage è avvenuta venerdì scorso vicino a Maiduguri, quartier generale dei militanti della setta islamica Boko Haram, ma solo ieri si è venuti a conoscenza della dinamica e del numeri dei morti. La notizia viene confermata dalle autorità nigeriane. “Dalle informazioni raccolte da fonti umanitarie e testimonianze locali, gli assalitori si sono introdotti, senza far rumore, nelle abitazioni, ed hannoa tagliato la gola a 15 cristiani sorprendendoli nel sonno”, hanno riferito le autorità nigeriane che, in un primo tempo, avevano parlato di sette vittime complessive in due attacchi distinti avvenuti venerdì scorso a Maiha e Musari per mano di uomini armati sospettati di militare nelle fila di Boko Haram. Una fonte umanitaria ha spiegato che “le vittime sono state scelte perché erano di fede cristiana”. Nell’anno che si sta chiudendo sono stati assai frequenti gli attacchi contro le chiese cristiane in Nigeria, l’ultimo proprio durante le festività natalizie.
(L’Unità 31 dicembre)
