sabato 30 marzo 2013

UNA CONFERENZA PER COMBATTERE L’OMOFOBIA

 

Sin dalla nascita della redazione di Tassocrazia, giornale scolastico del Liceo Tasso di Roma, il nostro obiettivo è sempre stato quello di portare avanti l'informazione e la comunicazione all'interno della scuola, sia su problematiche prettamente scolastiche che su argomenti di carattere socioculturale.

Uno dei problemi principali che attanaglia la nostra società è la discriminazione, in tutte le sue manifestazioni. Sicuramente una delle più attuali e fortemente sentita, anche a causa del forte fenomeno mediatico a cui è soggetta, è l'omofobia.

Crediamo che sia necessaria una sensibilizzazione al riguardo a partire dalle istituzioni scolastiche e, per questo, abbiamo sempre cercato di trattare l'argomento, nel nostro piccolo, analizzandolo sotto diversi punti di vista e realizzando articoli ed interviste. Siamo così venuti a conoscenza dell'esperienza di Timothy Kurek, il giovane statunitense che si è finto "omosessuale per un anno" e ha prodotto, come frutto di questo singolare esperimento, il libro The Cross in the Closet.

L'autore, a cui "era stato sempre insegnato a usare la Bibbia come un'arma, e la fede come uno strumento per cambiare le persone attorno a lui", come lui stesso ha dichiarato al nostro giornale, per poter comprendere la fede che aveva ciecamente adottato, ha ritenuto passare "dall'altra parte" ossia fare coming out con i suoi amici, la famiglia e la Chiesa.

Questa esperienza così profonda lo ha convinto dell'importanza del messaggio a tal punto da spingerlo a viaggiare per il mondo per raccontare la sua storia.

Per questo motivo sarà nostro ospite in una conferenza che stiamo organizzando per il 3 maggio, nella speranza che questo sia il primo passo verso una società più libera dai pregiudizi. Il tema sarà "La lotta contro l'omofobia" e verrà analizzata, anche, grazie all'aiuto di alcuni esperti.

Il progetto, proposto inizialmente solo all'interno della scuola, è stato accolto con entusiasmo da tutte le componenti: i genitori hanno offerto la loro collaborazione per rendere l'evento il migliore possibile, aiutandoci con le prenotazioni e la diffusione mediatica dell'evento.

I docenti hanno collaborato informando personalmente le loro classi e, in alcuni casi, dandoci la possibilità durante le ore di lezione di spiegare la nostra idea. Con alcuni insegnanti abbiamo anche pensato di organizzare delle lezioni dedicate, come già fatto durante l'autogestione dello scorso anno e nelle lezioni in piazza di ottobre.

I ragazzi, invece, hanno avuto inizialmente pareri discordanti, ma ben presto si sono lasciati coinvolgere positivamente, offrendosi di partecipare dal punto di vista organizzativo e di intervenire durante la giornata della conferenza, raccontando le loro esperienze.

La principale difficoltà che abbiamo incontraro riguarda l'aspetto economico. Stiamo cercando di finanziare l'evento tramite una raccolta fondi organizzata su internet, grazie ad un sito di autofinanziamento per iniziative non profit. Per chiunque voglia contribuire, la raccolta è raggiugibile all'indirizzo: www.indiegogo.com/tim-in-rome.

Durante la fase organizzativa della conferenza siamo entrati in contatto con molti gruppi che lottano contro la discriminazione, tra cui l'associazione laica Nuova Proposta che "unisce persone omosessuali di fede cristiana, impegnate a condividere il proprio percorso di crescita spirituale e umana attraverso il confronto comune di esperienze di vita e fede".

In collaborazione con Nuova Proposta abbiamo quindi progettato una seconda conferenza, premista per il 4 maggio, in cui verrà trattato il rapporto tra fede e omosessualità.

(Laura Cardinale, Adista 9 marzo 2013)