martedì 28 maggio 2013

La riforma della scuola di Rajoy: corsie preferenziali a chi studia religione

L'insegnamento della religione nelle scuole spagnole sarà dì nuovo una via preferenziale per ottenere borse di studio: è una delle misure più contestate della nuova legge di riforma scolastica voluta dal governo conservatore del Partido popular (Pp) di Mariano Rajoy, e che reca il nome del ministro dell'istruzione José Ignacio Wert.
Secondo quanto riporta il giornale E] Pais, di orientamento progressista, il governo conservatore ha accolto così una delle principali richieste della Conferenza episcopale spagnola, decisa a recuperare terreno dopo l'ondata di laicizzazione dei governo Zapatero. Secondo la riforma Wert, la materia dì Educazione alla cittadinanza, introdotta dal Precedente esecutivo socialista e odiata dai vescovi soprattutto per i suoi contenuti in tema di diritti degli omosessuali - scomparirà del tutto. Con la riforma, sarà ancora possibile non studiare religione, ma solo scegliendo una materia alternativa («Valori etici»), e la Materia Religione farà media a tutti gli effetti.
(L'Unità 19 maggio)