mercoledì 29 maggio 2013

Lettera ricevuta per via postale

16-05-2013
Lo invito questo mio Apostolo a capire che noi del Cielo vediamo il tuo comportamento e ci vergogniamo per te, che non ai rispetto della tua Comunità credimi, tu stai dando Scandalo ai tuoi Parrocchiani non ti Vergogni?
Lo sai che tu sei un Consacrato della mia Chiesa o no?
Che ti fatto di male per disonorarmi, io mi chiedo Sacerdoti dove volete arrivare senza il mio Amore? Nel profondo dell'inferno?
Rifletti e pentiti se vuoi vedere le porte del Paradiso, ed io chiederò perdono a mio Padre che sta nei Cieli, e ti riaprino le porte del Paradiso, il giorno della tua morte che non è lontana.
Ora ti Benedico.

Lucia Guerini
Gentile signora Lucia Guerini,
pubblico molto volentieri la "simpatica" lettera che lei mi ha inviato come segno di attenzione nei miei riguardi.
Tanto più che lei, nel dépliant allegato, precisa le sue numerose e continue visioni celesti, le voci dal cielo, le rivelazioni particolari.... Io resto un po' perplesso... Non ricevo queste telefonate divine, simili apparizioni angeliche e visioni di luce celestiale. A dire il vero, non sento il bisogno di questa linea diretta con santi e madonne varie... Molto più umilmente, nell'incontro con le persone, nella lettura biblica, nella preghiera, nel piccolo vissuto quotidiano e nei fatti del mondo, io cerco di capire che cosa Dio voglia da me. Il mio è un cammino senza quelle miracolose comunicazioni di cui è ricolma la sua vita.
Le dirò di più. Nutro una profonda diffidenza verso chi sente le voci divine, riceve apparizioni, comunica rivelazioni e messaggi di condanna verso il prossimo.
Svolgendo ogni giorno un servizio di ascolto, come parte integrante del mio ministero, spesso ho constatato che questo fiume di presunti messaggi  divini nasconde illusioni, fantasie, narcisismi, fobie e affari. Sì, tanti affari, come quelli che ruotano intorno a padre Pio o alle madonne varie.
E poi, cara signora Lucia, non si preoccupi della mia salvezza. Quella è nelle mani di Dio e i suoi discorsi sull'inferno ormai fanno sorridere i credenti adulti. Infatti c'è un solo inferno ed è su questa terra. Il suo nome è guerra, violenza, ingiustizia,egoismo, odio dello straniero, stupro...  Dopo la morte ci attende solo un Dio che è Padre e Madre, un porto al quale arriviamo dopo le nostre precarie ed imperfette navigazioni. Il Dio terrorista di cui lei mi scrive, è il parto di alcune menti malate che non hanno ancora scoperto l'autentico messaggio di Gesù, testimone verace di Dio.
La ringrazio di cuore se pregherà Dio (non padre Pio) per me perché tutti, forse anche lei, abbiamo bisogno di conversione e di maggiore adesione al messaggio di Gesù.
Le auguro ogni bene e soprattutto che, tra una visione e l'altra, tra un rapimento estatico e l'altro, trovi il tempo di riposarsi un po' per il suo benessere fisico e mentale.
La saluto con affetto e simpatia.
don Franco Barbero