sabato 29 giugno 2013

L'INFINITO

"Restando sulla soglia
 dove si apre il dramma della creazione,
vedo in improvvisi bagliori
il regno oltre l'oscurità;
e mi trovo immerso
nella Coscienza del Grande Essere.
Egli è l'Inespresso,
il Non Percepito, lo Sconosciuto!
In questa alba
le parole del Rishi
salgono alla mia mente:
Oh Sole! Togli il velo che copre la tua luce,
nella tua luce perfetta
possa io vedere il vero me stesso,
l'Io che alla fine del viaggio
mescola il suo respiro con l'aria,
e trasforma il corpo in polvere
mascherato come Verità possa
non gettare un'ombra sul sentiero della vita!

Nel campo di gioco di questo mondo
Nella gioia, nella sofferenza,
ho scorto in improvvisi bagliori
l'Infinito dietro il velo del finito;
ho compreso:
il significato di questa nascita sta
in quella Bellezza ineffabile,
in quel Canto inesprimibile!
Quando il dramma ha fine
lascerò dietro di me
il questo tempio della terra
il mio saluto,
la mia adorazione;
la morte non può afferrare il suo valore".

Tagore