lunedì 29 luglio 2013

RICEVO E PUBBLICO CON PIACERE


... un salto a Rio...
ci avvicina a Francesco e anche ...a Dio!

raffaele e maria

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Giornata Mondiale della Gioventù

Nell'omelia Francesco ha richiamato tutti a ''tre semplici atteggiamenti: mantenere la speranza, lasciarsi sorprendere da Dio, e vivere nella gioia" e ha ricordato che i giovani "non hanno bisogno solo di cose", ma "hanno bisogno soprattutto che siano loro proposti quei valori immateriali che sono il cuore spirituale di un popolo, la memoria di un popolo". I giovani, ha aggiunto, " sono un motore potente per la Chiesa e per la società". Bergoglio, ancora una volta, ha invitato i fedeli a non perdere mai la speranza: "Il 'drago', il male, c'è nella nostra storia, ma non è lui il più forte. Il più forte è Dio, e Dio è la nostra speranza". Papa Francesco ha poi esortato a non essere tristi: "Gesù ci ha mostrato che il volto di Dio è quello di un padre che ci ama. Il peccato e la morte sono stati sconfitti. Il cristiano non può essere pessimista! Non ha la faccia di chi sembra trovarsi in un lutto perpetuo. Se siamo davvero innamorati di Cristo e sentiamo quanto ci ama, il nostro cuore si 'infiammerà' di una gioia tale che contagerà quanti vivono vicini a noi".

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