Tu sei qui, Signore Gesù
Tu sei l’umanità che soffre
Tu sei tutti i poveri della terra
Tu sei la nostra speranza
Tu sei l’amore che cammina nel mondo
Tu sei la nostra fiducia profonda
Tu sei l’utopia che non muore
di una umanità di fratelli
dove il potere scompare nel servizio radicale
dove il povero e il piccolo sono al centro
della storia e della vita di ogni giorno.
Dove ci si ama davvero
dove ogni cuore è sincero
e il pane condiviso senza peso.
Tu sei qui.
E io lo credo, e rinnovo ogni giorno
il mio grido e la mia sete
di vita e di unione profonda.
che il tuo regno venga
e la tua volontà sia il nostro pane duro e soave.
E il perdono la fonte inesauribile
della tua e della nostra gioia.
Tu sei qui.
Oggi e sempre. Amen
Elio Taretto
luglio-agosto 1989