lunedì 20 gennaio 2014

BUON VIAGGIO, IAN

IAN,
“dono di Dio”,
è il tuo nome.
Ti guardo con un'emozione
che le parole non riescono ad esprimere
e immagino, come in un sogno,
il cammino dei tuoi anni
che io non vedrò più.
Mamma Cristina e papà Rainer
saranno per lungo tempo
i compagni
amorosi e saggi
del tuo viaggio.
Prendendoti in braccio in questi giorni
Fiore e io abbiamo avvertito il fremito della vita,
come un passaggio di energia,
come un invito a guardare avanti
verso un futuro inedito,
verso un mondo in cui
l'amore sarà più forte dell'odio,
la tenerezza vincerà sulla violenza,
in cui fiorirà l'albero della giustizia.

Franco