carissimo fra Benito,
la mia vita frettolosa non mi regala quasi mai il tempo di poter far visita ad un amico.... Quanto mi piacerebbe rivederti, ascoltarti, conoscere i tuoi pensieri e i tuoi passi....Sono come un "uovo sbattuto" e ora a 75 anni dovrei essere in grado e in necessità di cambiare ritmo.
Ti racconterò meglio, ma Fiore e io siamo diventati "nonni putativi" per un meraviglioso dono di Dio...
Intanto ti ringrazio della puntualizzazione sulla questione dell'attribuzione del cognome. Mi ero rallegrato troppo presto di questo "passettino". Incredibile: non riescono proprio a credere nella libertà di ogni persona e studiano sempre qualche condizione per limitarla e alla fine spunta sempre il potere maschile.
Dove vivi ora? Sappi che sei spesso nei miei pensieri e nella mia preghiera. Nel pasticcio dei miei giorni, tra un tossicodipendente e l'altro, tra gente variamente emarginata, tra un corso biblico e l'altro, tra un treno e l'altro, sono un manovale del regno di Dio che ha tanto bisogno di pregare, di tacere, di sostare.
Ricordami nella tua preghiera.
Grazie, grazie del tuo ricordo e del tuo affetto. Ti abbraccio.
don Franco