venerdì 4 aprile 2014

Chi troppo, chi troppo poco, chi niente....

IL 42% DEI PENSIONATI SOTTO MILLE EURO AL MESE.

    ROMA - Meno di mille euro al mese per quattro pensionati su dieci, mentre appena il 4,2% incassa dai 3.000 ai 5.000 euro. Le altre sono le pensioni “d’oro”: dai 5.000 ai 10.000 euro per l’1,2% e oltre 10.000 euro al mese per appena lo 0,1% dei titolari. La spesa previdenziale cresce, comunica inoltre l’Istat nel report annuale: nel 2012 è aumentata dell’1,8% rispetto all’anno precedente, arrivando a 270.720 milioni di euro, il 17,28% del Pil (più 0,45% di incidenza rispetto al 2011). Anche se invece il numero dei pensionati decresce lievemente: 16.593.892 milioni di persone, 75.000 in meno rispetto al 2011. L’aumento della spesa è dovuto infatti alla crescita dell’importo medio annuo delle pensioni (11.482 euro), 253 in più rispetto al 2011 (più 2,3%). L’importo medio annuo non corrisponde però a quanto percepisce il pensionato medio: se infatti i tre quarti dei pensionati prendono una sola pensione, il 24,9% ne percepisce due e il 7,8% tre o più. E quindi a ogni pensionato in media vanno 16.314 euro l’anno, 358 euro in più rispetto al 2011.

La quota maggiore delle pensioni erogate si concentra al Nord: il 47,8%, mentre al Sud la percentuale si ferma al 31,7%. Però quando si passa al rapporto pensionati-occupati, il Nord è l’area che mostra il maggiore equilibrio, con 66 pensionati per 100 occupati, mentre nel Mezzogiorno il rapporto è 82/100. La media italiana è di 70 pensionati per 100 occupati, in deciso miglioramento rispetto a 10 anni fa: nel 2002 infatti i pensionati erano 73 per 100 occupati. Le nuove pensioni sono mediamente più basse: 14.068 euro l’anno per chi ha cominciato a percepire l’assegno dall’1 gennaio 2012, contro i 16.403 dei vecchi pensionati (l’assegno maggiore è però legato soprattutto all’età media ben più alta, ricorda l’Istat).

(Rosario Amato, Repubblica 3 aprile)