lunedì 30 giugno 2014

«Figlio tossicodipendente? La madre si suicidi». Alfano rimuove il prefetto

Se i figli assumono stupefacenti ai padri dovrebbero tagliargli la testa». Se una madre non si accorge che suo figlio si droga è «una mamma fallita e si deve solo suicidare». E' bufera sul prefetto di Perugia Antonio Reppucci che due giorni fa, durante una conferenza stampa dedicata al problema della droga nella città umbra, si è lasciato andare a queste dichiarazioni. Le parole del rappresentante dello Stato, diffuse dal sito Umbria 24 , hanno provocato la reazione del procuratore Antonella Duchini. In una nota il magistrato ha scritto: «Mi dissocio, le famiglie non devono sentirsi isolate, ma supportate e coinvolte». «La mia è stata una provocazione. Volevo dire che la famiglia deve fare di più, sì è limitato a replicare il Prefetto che pure ai microfoni dell'emittente aveva anche dichiarato: «Le forze dell'ordine non possono fare da badanti e tutor alle famiglie (…) Se io avessi un figlio e lo vedessi per strada con la bottiglia in mano lo prenderei a schiaffi». Matteo Renzi avrebbe chiesto informazioni al ministro Alfano sulle dichiarazioni del prefetto di Perugia sulla droga. Secondo fonti di Palazzo Chigi il premier sarebbe furente per le dichiarazioni riportate dai media, pronto a chiedere interventi immediati nei confronti del prefetto. E infatti, la reazione di Alfano non si è fatta attendere: «Dichiarazioni gravi e inaccettabili - ha commentato il ministro dell'interno - assumerò immediati provvedimenti, non può restare lì né altrove».

(L'Unità 22 giugno)