martedì 10 giugno 2014

Per i denti copiamo la Toscana

La condizione economica e sociale di un paese si misura anche attraverso la rinuncia individuale ad azioni che dovrebbero essere normali, non straordinarie. Come le cure odontoiatriche. Che invece sono sempre di più un lusso per milioni di italiani. D'altronde il servizio pubblico le garantisce ad un numero risibile di persone, visto che oltre il 90% dei dentisti lavora in studi privati. Una situazione scandalosa. E non perché tanti professionisti lavorano privatamente, bensì perché il Ssn ha fatto poco o nulla per offrire queste cure, soprattutto ai meno abbienti. Dopo anni di denunce ora qualcosa si muove. Ed è la Toscana a fare da battistrada inserendo l'odontoiatria nei livelli essenziali di assistenza. E sarà gratuita per chi ha meno di 8 mila euro l'anno, o con ticket e a tariffe contenute per gli altri. Applausi dunque la Toscana. E le altre regioni seguano l'esempio quanto prima: i denti si rovinano rapidamente.

guglielmpepe@gmail.com