venerdì 4 luglio 2014

Sale giochi, nuova stretta

ROMA. La Camera prova ancora a fermare la proliferazione di slot machine
sul territorio italiano, tentativo fin qui non riuscito. Ieri in
commissione Affari sociali è stato approvato all'unanimità un emendamento
al decreto legge sulla ludopatia che prevede che nelle "sale giochi' non si
fumi, non si consumi alcol, non si usi il bancomat. La modifica apportata
all'articolo 11 , relativo a norme di sicurezza nei luoghi in cui si gioca,
prevede poi un massimo di otto ore di attività per le sale, che devono
essere distanti almeno 500 metri dai "luoghi sensibili", come le scuole. Il
via libera al provvedimento nel suo complesso, invece, slitta ancora e la
prossima settimana si tornerà in comitato ristretto per affrontare la parte
economica. Il nodo da sciogliere per far licenziare dalla commissione il
testo unificato per la prevenzione e la cura della dipendenza dal gioco
patologico (e farlo poi arrivare in aula alla Camera, quindi in Senato ), è
quello dei fondi per «riabilitare i giocatori dipendenti, assistere le loro
famiglie e promuovere la giusta cultura contro il gioco patologico».
L'ultima cifra messa a bilancio era di 11 milioni.

(*Repubblica 20 giugno 2014*)