martedì 26 agosto 2014

DUE MENZOGNE DEL NOSTRO TEMPO

"Il nostro tempo è sostenuto da due menzogne fondamentali sulla natura dell'uomo. La prima è quella che lo vuole indipendente, libero, autonomo, privo di debiti simbolici con l'Altro da cui proviene. Questa menzogna è la menzogna narcisistica che anima il culto individualistico della propria immagine e che fonda, a sua volta, il fantasma della libertà e dell'autogenerazione, l'ideale del farsi un nome da sé senza passare dall'Altro.
La seconda menzogna è quella che esalta il Nuovo come principio che orienta la vita del desiderio. Essa sostiene che il bene, la salvezza, la soddisfazione risiedano in ciò che non si possiede ancora; nel nuovo oggetto, nel nuovo partner, nella nuova sensazione. Ne deriva una versione solo nichilistica del desiderio, impegnato a rincorrere affannosamente ciò che, in realtà, è destinato a mancare sempre".
( Massimo Recalcati. Non è più come prima, Ed. R.Cortina , a pag. 25).