venerdì 12 settembre 2014

"QUEI MILIZIANI FANATICI HANNO TRADITO L'ISLAM. SOLO IL DIALOGO SCONFIGGE IL FONDAMENTALISMO"


Bruxelles - "Tutti questi massacri, tutte queste violenze compiute in nome della fede sono in realtà contro la religione e contro i suoi dettami". Abdel-Karim Allam, Gran Muftì dell'Egitto e massima autorità religiosa del mondo sunnita, è arrivato ad Anversa su invito della Comunità di Sant'Egidio per partecipare all'incontro interreligioso dedicato alla Pace.
"Un'occasione che capita in un momento molto opportuno perché ci dà modo di affrontare questa fase di grande tensione. Il mondo ha bisogno di stabilità. E il messaggio che vogliamo mandare è che la religione può essere un mezzo per raggiungerla, questa stabilità, per partecipare alla soluzione del problema".

Per la verità, a vedere tutti i massacri che si stanno compiendo in nome di Dio, si direbbe che la fede religiosa faccia parte del problema, e non della soluzione...

"Non sono d'accordo. Quello che sta accadendo è invece proprio il frutto di una cattiva interpretazione del messaggio religioso". 

Anche la costituzione del Califfato islamico?

"Sì, certo. Anche quella è frutto di una interpretazione sbagliata dell'insegnamento religioso".

(Andrea Bonanni, Repubblica 8 settembre)

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