lunedì 8 dicembre 2014

De Gregorio in aula: “La Cia non voleva Prodi”

NAPOLI. «C'era grande disagio da parte degli americani verso il governo Prodi, che aveva una forte componente antimilitarista», racconta in aula Sergio De Gregorio. L'ex senatore, eletto nel 2006 con l'Idv che ha confessato, patteggiando anche la pena, di aver ricevuto 3 milioni da Berlusconi per passare con il centrodestra, è stato interrogato al processo che vede l'ex premier e Valter Lavitola imputati di corruzione. Alle domande dell'avvocato Bruno La Rosa, legale di Forza Italia, presente in giudizio come responsabile civile, De Gregorio ha ricordato anche di aver organizzato un pranzo con 1'allora ministro della Giustizia Clemente Mastella, «che io avevo corteggiato su richiesta di Berlusconi», alla presenza dell'allora capocentro della Cia, Robert Gorelich. «Tutta la mia opera dl guerriglia urbana contro il governo Prodi era concordata con Berlusconi nei nostri incontri a Palazzo Grazioli»,  ha aggiunto. Il processo, istruito dai pm Milita, Woodcock, Piscitelli e Vanorio, si prescriverà fra undici mesi, il 7 novembre 2015. Il collegio presieduto da Serena Corleto sta comunque facendo il possibile per arrivare alla sentenza entro quella data.

(Repubblica 4 dicembre)