Probabilmente per colpa di chi... l'ha cacciata dal primo ospedale. Perché è residente di Castelvolturno, ma è originaria dello Zimbabwe. Per questo non poteva entrare: era un'immigrata.
È morta di razzismo. Di luoghi comuni, di stereotipi, di odio. Come quello che viene megafonato in Tv da piccoli politicanti e poi si traduce negli atti quotidiani delle persone, in guardie giurate che si rifiutano di far entrare una persona in ospedale perché è un'immigrata. Perché questo producono i Matteo Salvini, i Casapound, i Forza Nuova: razzismo e intolleranza. È morta di troppi "in Italia siamo già abbastanza, non c'è più posto", nemmeno all'ospedale. Di "prima vengono gli italiani". Basta ipocrisia. Quella donna è morta di razzismo. E chi ogni giorno lo fomenta ne è complice.