E dunque anche Graziano Delrio segna il riconquistato rango di ministro inforcando una bicicletta, sia pure con pedalata assistita. Ma non lo fa come Romano Prodi, che la domenica mattina correva sui colli emiliani, o come Giuliano Pisapia che pedala alle stracittadine, o come Carlo Azeglio Ciampi che in bici passeggiava sul lungomare di Santa Severa. No, Delrio usa le due ruote come Ignazio Marino, che esordì scalando il Campidoglio con la sua vecchia bici, o come Matteo Renzi che da sindaco pedalava per i vicoli di Firenze: per mostrare non un simbolo del potere ma la sua assenza. È una mossa che funziona sempre, e garantisce una foto sui giornali. Anche se da quelle parti, più della rinuncia all'auto blu, avrebbe fatto colpo un ministro che si presenta con uno Swatch. Senza Rolex.
Sebastiano Messina
(La Repubblica 4 aprile)
Sebastiano Messina
(La Repubblica 4 aprile)
