UMBERTO AMBROSOLI, Coraggio, Il Mulino, Bologna 2015, pag. 112, € 12.
Umberto narra la storia del padre Giorgio Ambrosoli, la sua lotta con il malaffare e la sua responsabilità di fronte alle esigenze del bene comune. Ma, a differenza degli altri, volumetti della collana, qui non si svolge un'indagine filosofica e psicologica, culturale e religiosa sul coraggio. L'Autore raccoglie testimonianze di vero coraggio in persone che si sono spese nel quotidiano. Ecco il pregio di queste pagine: non costruisce dei "santini", delle "immaginette di eroi", ma li fa emergere dal quotidiano. Vuole sollecitarci a pensare che il coraggio non è prerogativa di pochi eletti, ma la "vocazione", una possibilità di ciascuno/a di noi. E quindi…non dispensiamoci troppo facilmente guardando altrove: il coraggio riguarda noi.
Un appunto: coraggio deriva dal latino. A mio avviso, in questo dissento dall'Autore e da alcuni semiologi (pag. 13). Coraggio deriva da cor-agere = mettere in movimento il cuore, cioè metterci il cuore… Questo davvero è "contro tempo"…
Buona lettura
Franco Barbero
