domenica 31 gennaio 2016

PIETRO INGRAO

"Mi pesa la sofferenza altrui.
Non è un sentimento altruistico.
Sono io che sto male,
che vivo come insopportabili
le condizioni di vita
degli oppressi e degli sfruttati.
La politica, quindi, è stata innanzitutto
un agire per me, non per gli altri.
Certo, gli altri c'entrano.
Senza gli altri io non esisto (neppure sarei nato).
E non penso di poter alleviare,
se non insieme ad altri,
quella sorta di nausea psichica
che mi pesa addosso (..) e sono ripartito,
nel mio fare politica,
praticando il dubbio.
Io ed altri insieme, per influire,
fosse anche per un grammo,
sulle vicende umane".