TRENTA infermieri e operatori sanitari per tamponare il problema del sovraffollamento del pronto soccorso. La direzione generale della Città della Salute accelera sulle assunzioni. Un potenziamento di personale indispensabile a garantire l'apertura di uno spazio Obi in pronto soccorso, l'osservazione breve intensiva in grado di mettere otto posti letto a disposizione del sistema di emergenza e aprire un reparto "polmone" di 20 posti letto dove poter ricoverare i pazienti che rischiano di stazionare in barella.
La decisione arriva dopo alcuni giorni di criticità al pronto soccorso delle Molinette. Lo spazio dedicato all'osservazione breve sarà ufficialmente aperto il 25 gennaio, mentre il primo febbraio sarà inaugurata l'attività del reparto aggiuntivo con venti nuovi posti letto.
I numeri ufficiali confermano che da lunedì 4 gennaio il pronto soccorso di corso Bramante è sottoposto ad un ritmo in continua crescita: «Una media di 30 ricoveri al giorno in medicina. Solo nella settimana dal 4 a domenica scorsa il numero complessivo di passaggi è arrivato a quota 1500. Il 46 per cento dei pazienti proviene dall'Asl To1 e il 45 dal resto delle aziende torinesi e della provincia», dice il direttore sanitario dell'ospedale Molinette Antonio Scarmozzino. Il quale racconta che il maggior afflusso ha determinato l'esigenza di ricoverare 250 pazienti solo nell'area della medicina, il 20 per cento dei quali ha stazionato oltre dodici ore «facendo crescere il disagio sia dei pazienti sia degli operatori».
Il piano previsto prima di Natale alla Città della Salute non è stato dunque sufficiente. In una prima fase erano stati predisposti 29 posti letto d'emergenza recuperati in chirurgia e nelle medicine. Tutti utilizzati. Il nuovo piano è stato concordato con il direttore del Dipartimento di emergenza e urgenza Francesco Enrichens. Un provvedimento pensato per prevenire i disagi previsti quando arriverà il picco di influenza, la prima o la seconda settimana di febbraio.
Sara Strippoli
(la Repubblica 14 gennaio)
La decisione arriva dopo alcuni giorni di criticità al pronto soccorso delle Molinette. Lo spazio dedicato all'osservazione breve sarà ufficialmente aperto il 25 gennaio, mentre il primo febbraio sarà inaugurata l'attività del reparto aggiuntivo con venti nuovi posti letto.
I numeri ufficiali confermano che da lunedì 4 gennaio il pronto soccorso di corso Bramante è sottoposto ad un ritmo in continua crescita: «Una media di 30 ricoveri al giorno in medicina. Solo nella settimana dal 4 a domenica scorsa il numero complessivo di passaggi è arrivato a quota 1500. Il 46 per cento dei pazienti proviene dall'Asl To1 e il 45 dal resto delle aziende torinesi e della provincia», dice il direttore sanitario dell'ospedale Molinette Antonio Scarmozzino. Il quale racconta che il maggior afflusso ha determinato l'esigenza di ricoverare 250 pazienti solo nell'area della medicina, il 20 per cento dei quali ha stazionato oltre dodici ore «facendo crescere il disagio sia dei pazienti sia degli operatori».
Il piano previsto prima di Natale alla Città della Salute non è stato dunque sufficiente. In una prima fase erano stati predisposti 29 posti letto d'emergenza recuperati in chirurgia e nelle medicine. Tutti utilizzati. Il nuovo piano è stato concordato con il direttore del Dipartimento di emergenza e urgenza Francesco Enrichens. Un provvedimento pensato per prevenire i disagi previsti quando arriverà il picco di influenza, la prima o la seconda settimana di febbraio.
Sara Strippoli
(la Repubblica 14 gennaio)