domenica 31 luglio 2016

IL VIAGGIO DELLE SALME

Abbiamo potuto registrare tante iniziative e prese di posizione evangeliche in questo viaggio del papa in Polonia.
Ma questi "viaggi dei cadaveri" sono parte della teologia delle reliquie, della sacralità di alcuni cadaveri. Fa riflettere il fatto che, mentre ogni giorno le guerre e i viaggi della speranza moltiplicano le vittime facendo scempio dei corpi, la chiesa gerarchica distingua i corpi in sacri e profani.
Questo ci sembra una pratica idolatrica molto lontana dal messaggio evangelico.
E' vero che papa Francesco spesso ricorda le vittime innocenti, ma questa esaltazione e venerazione dei "corpi santi" resta una discriminazione intollerabile e dà spazio ad una superstizione diffusa.
Occupiamoci dei vivi e non spendiamo energie e denaro per spostare i cadaveri di padre Pio o di Piergiorgio Frassati. C'è troppo da prenderci cura dei vivi per dedicarci ai morti che lasciamo all'amore accogliente di Dio.
Franco Barbero