Care amiche e amici,
non piangete se non vedete la finestra
della mia casa aperta e illuminata;
non piangete se non vi chiamo più
a prendere il caffè,
non piangete.
Ora sono felice tra le braccia di Dio,
con Urbano e con i vostri cari
che abitano più tra voi.
Sentite il mio amore per ciascuno di voi,
nelle brezza che soffia leggera,
nella luce dorata del grano maturo,
nella sottile pioggia autunnale.
Sono nel volo degli uccelli
in alto nel fresco mattino,
sono nella luce delle stelle
appuntate nel soffice velluto della notte,
sono nel profumo dei fiori:
cercatemi lì
Io non smetterò mai di amarvi.
Maria Frizzarin ved. Bondesan
26 luglio 2016