mercoledì 24 agosto 2016

TROPPO E' IL DOLORE

O Dio della vita, so bene che guerre e terremoti, malattie e incidenti non hanno nulla a fare con Te, non vengono da Te, non sono un Tuo castigo, come certo catechismo ha insegnato per secoli. Tu non sei il Dio interventista che blocca le catastrofi.
La creazione ha le sue dinamiche tra ordine e caos, in totale autonomia.
Come credente, come metto davanti a Te le gioie e le bellezze della vita, così vivo davanti a Te anche il dolore dell'umanità dolente.
Non mi aspetto da Te le soluzioni dei problemi . Ti invoco per avere la forza di non cedere allo sconforto e per agire, nel mio piccolo, nelle iniziative di impegno solidale per alleviare le sofferenze.
Certo che, "usciti dall'Eden" (per dirla con il mito biblico così espressivo), l'avventura umana e cosmica devono fare i conti con profonde fragilità e contraddizioni. Così la nostra fede che esige non attendismo, ma azione.
don Franco