Penso ai due densi incontri biblici di venerdì a Torino e a quello appena terminato con il gruppo adulti di Rivalta.
Venerdì leggevamo il Deuteronomio; questa sera ci siamo introdotti alla lettura del libro di Giosuè.
Quanto cammino abbiamo compiuto in questi anni per giungere ad una lettura spirituale (non spiritualista!) , cioè davvero nutriente in profondità per nostra vita di fede.
Abbiamo compiuto una lunghissima "passeggiata" storica e una attenta rassegna dei metodi.
Senza la conoscenza almeno parziale dell'ebraismo nelle sue varie "esplosioni" ed articolazioni, senza una precisa conoscenza dei metodi storici e critici, senza una lettura di genere e senza il codice archeologico la Bibbia diventa una favola o un deterrente scandaloso.
Il credente adulto molto raramente trova nella sua comunità gli strumenti adeguati. E quindi, anziché un racconto testimoniale della fede, la Bibbia per molti diventa una lettura di cronaca e perde così ogni valenza di espressione della fede.
Questi gruppi hanno con molta semplicità percorso un cammino che è possibile per tutti se le comunità trovano animatori e animatrici preparati sul piano biblico-storico.
Franco Barbero
