Sono passati anni ma alla fine le donne ce l'hanno fatta. Nella nuova vita dell'ospedale Valdese ci sarà anche uno "Spazio Donna". Il movimento "Mettiamoci le Tette", quello che dagli annunci della chiusura del 2012 non si è mai rassegnato alla perdita della senologia, dopo molte battaglie l'ha spuntata. Proteste, provocazioni come il collage di foto dei seni di donne operate, proposte e anche ricorsi. Ieri però le fatiche sono state ripagate con il via libera del direttore generale dell'Asl unica di Torino Valerio Alberti. All'interno dell'ospedale, destinato a diventare una Casa della Salute come da tempo ha annunciato l'assessore Antonio Saitta, ci sarà anche lo spazio per un ritorno alle origini. «Le donne che in passato avevano subito l'intervento al Valdese terranno aperto su base volontaria uno sportello di consulenza per chi si deve sottoporre all'operazione», raccontano Carla Diamanti e Lucia Centillo. Ci sarà anche la possibilità di un' aiuto psicologico. Dal punto di vista medico si prevede la possibilità di avere una prima diagnosi, consigli sulla prevenzione e follow-up. Per mettere a fuoco i particolari e partire con l'organizzazione del nuovo servizio, è la promessa di Alberti, a gennaio del prossimo anno si metterà all'opera un gruppo di lavoro.
Sara Strippoli
(la Repubblica 30 novembre)
Sara Strippoli
(la Repubblica 30 novembre)
