LA NOTTE DEI FALÒ È UN INNO ALLA GIOIA
Come ogni anno le valli del Pinerolese si illumineranno la sera di giovedì 16 febbraio con i tradizionali falò dei valdesi, fuochi di gioia in ricordo della firma delle «Lettere Patenti» con le quali il Re Carlo Alberto concedeva per la prima volta nella storia del Piemonte i diritti civili alla minoranza valdese e, qualche giorno dopo, anche alla minoranza ebraica. Era il 17 febbraio del 1848 e con questo atto il Regno del Piemonte poneva fine ad una secolare discriminazione nei confronti di una parte dei suoi sudditi.
Il programma dei festeggiamenti è ricco, si inizia già domenica 12 a Pinerolo quando dalle 15 alle 17 si terrà una visita guidata sul tema «I Valdesi a Pinerolo. Storie di persecuzioni e di tolleranza», che toccherà Palazzo Vittone, il Bassorilievo su «i valdesi e la Riforma», il Monumento alla Tolleranza e il Tempio valdese (max 30 persone, info: 0121/93.21.79, 0121/95.02.03). Sempre a Pinerolo giovedì 16 alle 20,30, si snoderà un corteo con partenza dal Tempio valdese in via dei Mille 1 per giungere alle 21 in piazza d'armi dove sarà acceso il falò della libertà.
Ma quest'anno si festeggia anche la ricorrenza del quinto centenario della Riforma Protestante. Per questo la Fondazione Centro Culturale Valdese di Torre Pellice ha organizzato sempre per giovedì 16 alle 17 una visita guidata gratuita al Museo valdese, mentre alle 18 si terrà una rappresentazione di Teatro delle Ombre dal titolo «I Valdesi e la Riforma. Da Martin Lutero a Chanforan», ingresso 4 euro. Alle 19,30 partirà la fiaccolata della Chiesa valdese di Torre Pellice verso il falò dei Coppieri, l'accensione sarà alle 20 in concomitanza con tutti i fuochi nelle Valli Pellice, Chisone e Germanasca. Le celebrazioni a Torre Pellice continueranno venerdì 17 alle 9,15 con il corteo con commemorazione dal tempio dei Coppieri verso il centro città. Alle 21 nel Tempio valdese spettacolo su Martin Lutero a cura del Gruppo Teatro Angrogna. Info: tel. 0121/93.21.79.
La mostra
Abiti e costumi femminili
Si inaugura a Pinerolo sabato 11, ore 17,00, nel museo civico etnografico del pinerolese a palazzo Vittone, piazza Vittorio Veneto 8, la mostra su un patrimonio femminile: abiti e costumi nelle valli valdesi. Realizzata con la fondazione centro culturale valdese, offre una panoramica sui vestiti delle donne in uso nel miei paesi e nelle comunità valdesi anche al di fuori delle Valli Pellicce, Chisone e Germanasca, con cuffie, gonne, fazzoletti, mantelline ricamate, fermagli, oltre ad alcuni abiti ancora oggi utilizzati nelle manifestazioni. Sarà anche l'occasione per vedere all'opera Piera Barolin che mostrerà come gli era sembrata una cuffia valdese.
Ingresso libero. Segue buffet. L'esposizione è fino al 23 aprile: domenica ore 10,30/12 e 15,30/18, altri giorni su prenotazione; tel. 0121.37.45.05 e 335.59.22.571. [L.GIA.]