lunedì 10 luglio 2017

FRAGILITA' SILENZIO LOTTA


Piano piano, ho scoperto che debole diventa solo il corpo, grazie al passare del tempo terreno.
Piano piano, camminando tra il silenzio degli uomini che uccide l'anima, e il sorriso di chi non ha più lacrime, ho imparato che accettare la conflittualità e viverci dentro, significa accogliere la propria fragilità e la fragilità altrui.
Piano piano, camminando dentro il giorno e la notte, ho imparato, piano piano, che vivere la lotta significa non morire mai.
Piano piano, ho imparato che per vivere la lotta occorre il silenzio dentro.
Piano piano, si può arrivare al silenzio dentro che ti fa sentire la vocina.
Piano piano, ho imparato che per cercare la verità occorre il silenzio dentro e sentire la vocina.
Piano piano, ho imparato che chi sa tutto e non sbaglia mai non esiste, e se esiste è nato cadavere, mai ha sentito la carezza del sole.
Piano piano, ho imparato che essere “piccoli” è meglio che essere potenti.
Piano piano, ho imparato che preferisco essere chiamato “sbagliatore” che non essere considerato un essere umano...meritevole di sole e di libertà.
Piano piano, ho imparato che il mio essere sacro, perché unico e irripetibile, è più importante del mio corpo.
Piano piano, ho imparato che la libertà si trova superando la paura che è in noi.
Piero Ontanetti – Qualevita 172