giovedì 14 settembre 2017

DESMOND TUTU CRITICA IL SILENZIO DI AUNG SAN SUU KYI

E' incoerente che un simbolo di rettitudine guidi un simile Paese e questo accentua il nostro dolore.
Tutu rivolge un duro appello alla leader: "le immagini della sofferenza dei Rohingya ci colmano di dolore e angoscia.
Sappiamo che tu sai che gli esseri umani possono apparire diversi e pregare in modo diverso, ma nessuno è superiore e nessuno è inferiore. Sappiamo che sotto sotto siamo tutti uguali, membri di un'unica famiglia, la famiglia umana. Mentre assistiamo all'evolversi dell'orrore, preghiamo che tu possa essere di nuovo coraggiosa e resiliente. Preghiamo perché tu faccai sentire la tua voce per la giustizia, i diritti umani e l'unità del tuo popolo. Preghiamo perché tu intervenga in questa crisi crescente e riporti il tuo popolo sulla retta via. Che Dio ti benedica".
Arcivescovo Desmond Tutu