giovedì 19 ottobre 2017

PER USCIRE DAL FANATISMO


Ho trovato molto interessante lo scritto di Antonio Padellaro su “il Fatto Quotidiano” del 4 ottobre al quale rimando. Quando parliamo dei partiti, è facile cadere in giudizi totalizzanti, spesso frutto di semplificazioni o di brucianti delusioni.
Così si può fare un “mito” del partito del proprio cuore e un “demonio” del partito che, a nostro avviso, ha tradito le speranze, sepolto gli ideali.
Ma serve un po' di ironia... Io sto con agio e disagio in quel “carrozzone” che è la chiesa cattolica e non penso proprio che debba diventare un sogno, il mio sogno.
Sto in questa realtà in cui la cosa più sana è la presenza espressa e visibile di mastodontiche contraddizioni.
Chi ha bisogno di idoli, magari per venti anni “divinizza” un giornale e poi lo confina tra i bufalisti. Così per i partiti, le persone, le istituzioni.
Saper ridere di sé è forse una delle risorse più affidabili per mantenere salute mentale e presenza dentro la realtà.
Franco Barbero