giovedì 19 ottobre 2017

UN VESCOVO LADRO

Monsignor Francesco Micciché ha rubato 500 mila euro  destinati per la cura di bimbi malati per l'acquisto di una casa privata a Roma in pieno centro storico.
Questi soldi erano stati raccolti e destinati alla cura di bambini con problemi psichici. 
Miccichè, secondo l'accusa del Pubblico Ministero, avrebbe compiuto "investimenti" fino a quasi 3 milioni di euro sottraendoli alla diocesi di Trapani.
 Finalmente l'ispezione vaticana ha fatto chiarezza.
Ma monsignor Miccichè, mai sospeso a divinis, vive a Roma e celebra la messa alla Confraternita dei siciliani. Stupisce il fatto che una simile persona, che tuttora esibisce i panni vescovili, se ne vada tranquillo per la città e non sia stato estromesso dal ministero.
I ladri come lui e Bertone continuano a vestire in pompa magna  mentre chi solleva qualche questione teologica viene messo alla fame.
Franco Barbero
Franco Barbero