giovedì 23 novembre 2017

PER EVITARE SEMPLIFICAZIONI E BANALIZZAZIONI

"Devo fare un avvertimento che mi sembra determinante. Il problema di Dio non ha le sue radici nella sua trascendenza né quindi nel fatto che Dio è il Trascendente. Se Dio non fosse il Trascendente, non sarebbe Dio. Sarebbe un "oggetto" in più, un prodotto della nostra immanenza, un prodotto in più della nostra conoscenza.
Per questo insisto sul fatto che il problema non ha le sue radici nel Trascendente, ma nelle rappresentazioni del Trascendente che ci facciamo, quelle che ci siamo fatti nel corso della storia e quelle che continuiamo a farci in questo momento".
(José Maria Castillo, L'umanità di Dio, Meridiana, Pag.42).

Ritengo preziosissime queste puntualizzazioni per evitare le confusioni tra spiritualità e fede cristiana in un momento in cui sottilmente va di moda liquidare la trascendenza, diversamente espressa nei codici biblici e nei linguaggi moderni. Sento che in parecchie ricerche manca una seria conoscenza della Bibbia ebraica.
F.B.