1°
GENNAIO: MARIA SS. MADRE DI DIO
Siccome
la Chiesa cattolica ufficiale celebra il 1° gennaio come festa di
Maria Santissima Madre di Dio, ho pensato utile proporre agli amici e
alle amiche del blog una:
CONVERSAZIONE
NELL’ALTO DEI CIELI
“Sentite,
sentite”… e ride a crepapelle. E’ Gesù che si prepara a fare
una visitina sulla terra: “Vado e torno: ciao papà, ciao mamma,
ciao Giacomo, Joses, Giuda, Simone, Debora e Rut…”.
Giuseppe
dice a Maria: “Lo vedo un po’ teso… che ne pensi?”. “Anch’io
lo vedo agitato e sta mattina mi ha confidato che ha saputo da
Nazareth, il nostro bel villaggio con il quale ha sempre tanti
contatti, che sulla terra succedono cose strane e che si dicono tante
stupidaggini sulla nostra famiglia”.
“Pensa,
Giuseppe, io avrei concepito il nostro Gesù restando vergine (ride e
si piega in due), tu saresti stato un vecchietto ormai impotente o
castrato e lui ora sarebbe la seconda persona di una cosa che
chiamano “la trinità”, una specie di triangolo sacro, un trio
divino… E non basta, Gesù avrebbe fondato una religione che si
chiama non so bene se papalesimo, marianesimo, cattolicesimo o
cristianesimo…”.
“Ti
capisco bene, Maria: c’è davvero da preoccuparsi. E noi non
saremmo più quegli ebrei di Galilea? E questo figlio sarebbe
addirittura diventato Dio? Sfido che sta mattina era piuttosto
triste. Lui si è sempre indignato contro i fabbricatori di inganni e
di menzogna… Io ricordo ancora i suoi discorsi mentre lavoravamo in
bottega a Nazareth… Discuteva sempre con Giacomo e con Debora. Io
li ascoltavo con piacere. E ti ricordi, Maria, come pregava? Però ho
sempre pensato che lui, come temevi tu, sarebbe finito male…”.
“Eh
si, amore mio, caro Giuseppe, ne abbiamo davvero passate tante…
fino alla croce; però Dio, il nostro Dio, lo ha salvato ed eccoci
qui tutti riuniti nella Sua Casa Eterna…”.
“Ora
questa diceria che lui ha sentito per cui tu, Maria, saresti la madre
di Dio, ha dell’incredibile: non riesco a pensare che abbiano
inventato una simile sciocchezza”.
“Lo
credo, caro Giuseppe. Altro che madre di Dio…! Tu ricordi bene che
fatica abbiamo fatto ad allevare la nostra famiglia: cinque figli e
due figlie, tu in bottega e io in questa casa, nella strada, a
lavorare, a rammendare, a cucinare… E poi questo Gesù che era una
testa calda. Ricordi quel giorno in cui uscimmo tutti per fermarlo
perché non si mettesse nei guai come il Battista? E io sarei la
madre di Dio!?! Che bestemmia! Che delirio. Il profeta Osea ci
insegnò che Dio è Padre e Madre”.
“Eccome,
Dio è Padre e Madre” disse Giuseppe, “ma Dio non ha madre perché
è l’origine di tutta la vita”.
“Ma,
guarda Giuseppe: io ho una infinita fiducia. Infatti le Scritture
sono come un albero che fiorisce e trovano sempre lettori e lettrici
onesti. Vedrai che questa menzogna verrà smascherata”.
“Però,
cara Maria, Gesù sta ritardando… e il suo viaggio si prolunga
eccessivamente…”.
“Giuseppe,
non essere così ansioso: Dio ha sempre vegliato, custodito,
accompagnato questo nostro figlio nei giorni della vita terrena. Vuoi
che lo abbandoni ora? Si vede che Gesù fa tardi perché ha trovato
tante imposture da smascherare… aveva in testa di fare come fece a
Gerusalemme, rovesciando i tavoli dei mercanti del Tempio. Se ricordo
bene, mi ha accennato ad un posto dove si trova un sinedrio
imperiale, una “città santa” con dei sacri palazzi…”.
“Hai
ragione, Maria, da qualche giorno lo sentivo ripetere: “Vaticano,
Vaticano, Vaticano” e poi citava il profeta Geremia: “Ne avete
fatto una spelonca di ladroni”. Ora capisco…”.
“Caro
Giuseppe, anche qui nel mondo della Risurrezione Gesù resta quel
figlio che generammo in quella dolce notte d’amore. E’ un profeta
appassionato. Il suo fuoco non si spegne perché è il fuoco di Dio
che arde nel suo cuore. Io, intanto, ora sono contenta di essere la
tua sposa e la madre di questa bella famiglia… Altro che madre di
Dio!”.
Padre,
perdona loro perché non sanno quello che dicono: “Hai davvero
ragione, caro Giuseppe.... del resto, siccome Gesù l'abbiamo fatto insieme, tu saresti il padre di Dio. Cose da capogiro".
Franco Barbero