mercoledì 17 gennaio 2018

DAL CRISTOCENTRISMO AL TEOCENTRISMO

"Nella sua vita storica Gesù rimase sempre teocentrico, cioè metteva sempre Dio al centro. Gli scritti del Secondo Testamento sono spesso cristocentrici. Ogni qual volta la cristologia lo dimentica, apre la coscienza cristiana a un cristocentrismo miope, a una gesuologia, a un riduzionismo che assorbe Dio in Gesù.
Il cristocentrismo senza il teocentrismo diventa facilmente un'idolatria che non offende solo la rivelazione cristiana, ma anche la rivelazione reperibile in altre fedi".
Paul Knitter, Nessun altro nome?, Queriniana ,pg.134