domenica 25 febbraio 2018

la Preghiera
di ROBERTO LAURITA


È terminato il tempo della tua vita a Nazaret,
il villaggio in cui sei cresciuto, Gesù,
e sei diventato un uomo.
Fino ad ora non hai fatto nulla
per farti riconoscere,
ma hai condiviso in tutto
la vita dei tuoi compaesani.
Come loro hai sperimentato
le gioie e i dolori, la fatica e il riposo
di cui è costellata l'esistenza umana.

Questo, però, è il momento
in cui comincia la tua missione pubblica:
verrai allo scoperto e prenderai la parola,
porterai un vangelo di consolazione e di pace,
accompagnato da tanti gesti
di liberazione e di guarigione,
di tenerezza e di misericordia.

Perché partire proprio da qui,
perché mescolarsi alla folla dei peccatori,
che prendono sul serio il grido
di Giovanni, il battezzatore?
Proprio qui tu ci riveli
chi sono i primi destinatari del tuo annuncio:
non i sani ma i malati,
non coloro che si ritengono giusti
ma quanti riconoscono il loro peccato.

Il tuo non sarà un percorso facile:
per questo la forza dello Spirito ti accompagnerà.
Molti cercheranno di negare la tua identità,
ti insulteranno, ti metteranno lla prova
ma a seguirti è la voce del Padre.

(Servizio della Parola)