Parafrasi
di Marco 12
Un
giovane catechista si avvicinò a Gesù e gli disse: “Maestro buono
come devo fare per preparare i miei giovani alla vita eterna?”
Gesù
gli disse: “Perché mi chiami buono? Pensi che io sappia tutto? La
perfezione è solo di Dio!
Conosci
i grandi principi della catechesi: conosci bene la Bibbia e prepara
le tue lezioni, tieni conto dell’età dei tuoi ragazzi, pensa ai
mezzi pedagogici da seguire”.
“Ma
Maestro, replicò il giovane catechista, tutto questo lo so e lo
applico da quando insegno”.
Gesù
lo guardò con amicizia e gli disse: “Ascoltami bene, ti manca
ancora una cosa: abbandona le tue certezze, lasciale ad altri, e tu
avanza sul cammino della vita con i tuoi giovani. Là mi
incontrerai”.
Il
giovane era molto triste, perché teneva molto ai suoi metodi e alle
sue convinzioni, vi si sentiva sicuro.
Gesù
allora disse: “Quanto è difficile a un uomo convinto del messaggio
che vuole trasmettere, di entrare nella vita; è altrettanto
difficile che fare imparare i dieci comandamenti a un neonato”.
Le
persone che ascoltarono questo reagirono con forza: “Ma allora chi
può entrare nella vita?”
Gesù
disse: “quanto non sembra possibile a voi, è possibile a coloro
che lasciano il tempo di germogliare al piccolo seme gettato nella
terra”.